Cartomanzia
``A saper cercare nei tarocchi si possono trovare i segreti dell’universo, il ritmo nascosto che guida la danza della vita``
Da molti anni, con passione ed interesse, mi occupo di tutto ciò che è legato alle scienze esoteriche e di Cartomanzia.. ho intrapreso la mia strada con responsabilità e determinazione ed ho inseguito quello che poi si è rivelato essere “il mio scopo nella vita”.
Nel mio studio, aperto da tempo, ho visto passare persone comuni e personaggi famosi, storie di dolore e rinascite alla vita.. e con molta precisione do consigli e previsioni attraverso la lettura delle carte.
Esperta, curiosa, sensibile, precisa, riesco a mettere a proprio agio le persone usando un metodo semplice e colloquiale di esporre la mia previsione. Uso come mezzo di divinazione i Tarocchi, perché rivelano, con l’interpretazione dei simboli, delle allegorie e in base alle posizioni assunte, l’indicazione sul da farsi o su ciò che accadrà.
I Tarocchi ti rivelano le verità e ti permettono di conoscere il futuro evitando errori e percorsi incerti. Conservano viva nel tempo come non mai, la loro attrattiva e il loro fascino. Oggi è più forte che mai l’interesse che li accompagna e ci fa abbandonare l’irrazionale per scoprire un mondo diverso che anticipi il sentiero della vita, un percorso spesso quasi obbligato.
Grazie alla mia esperienza posso rivelarti e aiutarti a capire meglio quale è la tua strada ed è attraverso tale pratica, la Cartomanzia, che riesco a dimostrare, a chi ancora non mi conosce, la mia professionalità e le capacità di previsione: ciò che mi occorre è il nome e il segno zodiacale, poi sarò io a indicarti tutto quello che riesco a “vedere”.
Specialmente nei momenti di difficoltà è più facile avvicinarsi alla cartomanzia, cercare risposte, capire quale scelta è più giusta, capire sé stessi. Credo che il mio compito principale sia quello di stabilire con voi un rapporto di stima e fiducia, che naturalmente può realizzarsi solo dopo avervi dimostrato il mio reale modo di lavorare.
La Cartomanzia, esercitata con serietà e competenza, consente di prevedere gli eventi futuri ed è uno dei metodi divinatori più seguiti e conosciuti.
Da tempo immemorabile, l’uomo ricorre a diversi sistemi divinatori per scoprire cosa gli riserva il futuro e nel corso dei secoli la divinazione è stata affidata a oracoli, astrologi e sciamani e oggi si cerca sempre più di conoscere il futuro.
Già da secoli, la cartomanzia, costituisce uno dei metodi più frequenti e usati per predire ciò che il futuro può avere in serbo e con molto piacere e soprattutto con amore e professionalità leggo nelle carte ciò che il futuro ti riserva, dando consigli preziosi affinché tu possa affrontare con serenità il cammino verso un cambiamento.
Richiedi un consulto e formula domande chiare e precise, ed io, attraverso le mie conoscenze, saprò indicarti cosa ti riserva il futuro. Per la lettura, utilizzo solo gli Arcani Maggiori, un metodo di lettura più difficile, ma anche più profondo, dai quali devo riuscire a percepire le risposte e la tempistica della realizzazione degli eventi.
La lettura dei Tarocchi, o il Grande Gioco della vita, può trasformarsi in una guida per riuscire ad affrontare le diverse situazioni, come superare le difficoltà che incontreremo, capire chi ci circonda e ciò che accade.
Capita che le carte mostrino un bivio, la necessità di una scelta in un’atmosfera di incertezza e può essere interessante indagare a fondo. Spesso, per paura e sfiducia in noi stessi, si fugge e non si affronta una strada perché ci sembra la più difficile.
Le mie certezze non sono dogmi, ma piuttosto il punto di arrivo di una lunga ricerca. Ho imparato ad ascoltare il mio intuito e a prestare orecchio alla voce del cuore.. soltanto il cuore ci può infatti avvertire che apparteniamo ad un’altra realtà più vasta e non conosciuta.. e non possiamo negare l’esistenza di ciò che non sappiamo spiegare.
I Tarocchi
La Cartomanzia, esercitata con serietà e competenza, consente di prevedere con buona esattezza gli eventi futuri ed è uno dei più seguiti metodi divinatori.
I Tarocchi sono un gioco di carte tramandato dall’antichità che, accanto al suo contenuto spirituale, ha sempre trovato largo uso come oracolo.
Diverse sono le ipotesi sul luogo di nascita dei Tarocchi: Cina, Antico Egitto, India. Ma nonostante la loro storia, le carte raccontano veramente una storia, quella di un’ avventura piena di sfide, ostacoli da superare e lezioni di vita da interiorizzare: ed è questo che ha consentito ai Tarocchi di durare attraverso i secoli.
Ciascun mazzo è formato da 78 carte dette anche lame, sono suddivisi in 2 sottogruppi: il primo è di 22 carte illustrate con figure simboliche, anticamente chiamate Trionfi, e solo dal XIX secolo, Arcani Maggiori, l’altro in 56 carte suddivise in 4 serie, gli Arcani Minori che, a seconda dei paesi possono mutare tipo di insegna.
Gli Arcani Minori includono quattro figure: fante, cavallo, donna, re, e 10 carte numerali. Le carte sono suddivise in insegne: nei paesi latini sono più usate coppe, danari, bastoni e spade; in Francia cuori, quadri, fiori, picche.
I Tarocchi sono stati inventati come carte da gioco o a scopo istruttivo; il loro uso divinatorio cominciò a diffondersi solo dopo il XVIII secolo, specialmente nella forma italiana.
La parola Tarocco venne utilizzata circa un secolo dopo l’invenzione del mazzo.. ma la sua origine rimane tuttora oscura.
È dal Settecento, ossia nell’epoca dei Lumi, che si cominciò a prendere in considerazione una possibile origine esoterica ed ermetica dei Tarocchi.
Sull’origine dei Tarocchi esistono numerose teorie esoteriche, senza alcun fondamento storico. La più nota vuole che i Tarocchi provengano dall’Antico Egitto e fossero stati inventati direttamente dal dio Thot. Le elucubrazioni esoteriche sui Tarocchi si svilupparono a partire dagli studi pubblicati da Antoine Court de Gebelin e Jean-Baptiste Alliette e che ne postularono un’antica origine, non validata da alcuna fonte storica, legata ai miti dell’antico Egitto o della Cabala ebraica.
Il primo a lanciare queste teorie fu il poligrafo francese Antoine Court de Gebelin, alla fine del Settecento. Nella metà del secolo seguente, Alphonse Louis Constant, meglio conosciuto come Eliphas Levi, indicò le origini dei Tarocchi nella cabala ebraica, per via del fatto che i Trionfi sono ventidue come le lettere dell’alfabeto ebraico.
I primi cartomanti furono affascinati dal significato simbolico di queste carte; in seguito attribuirono agli Arcani Maggiori ulteriori significati legati sia alle raffigurazioni, sia al loro nome, sia alla numerologia associata al numero indicato sulle carte. Queste ulteriori interpretazioni furono poi simbolizzate e inserite nelle nuove rappresentazioni delle carte, arricchendole sempre più sia dal punto di vista iconografico sia dal punto di vista simbolico.
I Tarocchi sono una sorta di “codice” che, utilizzando immagini simboliche, scinde e analizza il tutto; segnano i passaggi da una fase all’altra, il Rito di preparazione o consacrazione. Attraverso i Tarocchi si possono comprendere meglio le funzioni basilari dell’essere umano e imparare a padroneggiarle propriamente.
I Tarocchi sono un grande gioco di memoria che racchiude le meraviglie del mondo visibile e invisibile e fornisce istruzioni di ordine tanto fisico, quanto morale e mistico. Infatti, la serie delle virtù (Forza, Prudenza, Giustizia e Temperanza) ricorda importanti precetti etici; la serie delle condizioni umane (Imperatore, Imperatrice, Papa, Matto e Giocoliere) rammenta la gerarchia alla quale è soggetto l’uomo; quella dei pianeti (Stelle, Luna, Sole) allude invece alle forze celesti che assoggettano gli uomini, sopra le quali era concepito l’Universo retto da Dio.
Il susseguirsi degli Arcani mostra l’eterno fluire, che dal Chaos si manifesta e sviluppa per poi dissolversi (cioè reintegrarsi) nuovamente nel Chaos.
Così, in testa al mazzo, il Matto (l’arcano senza Numero) rappresenta lo zero, il Nulla da cui tutto ha principio. Passo a passo, attraverso l’Iniziazione di ogni successivo arcano, diventa il Tutto, il compimento del Mondo, cioè la totalità dell’esperienza e dell’essere, in cui si annulla.
La lettura dei Tarocchi stimola una ginnastica mentale che invita alla flessibilità poiché ogni Arcano comprende tutti gli altri e sfugge a rigide classificazioni.
Ci sono diversi “livelli o gradi di interpretazione” dei Tarocchi, che dipendono dalla conoscenza del simbolismo degli arcani, dall’impatto-sensazione visiva con la carta, dall’impostazione mentale e dall’apertura psichica che nascono dall’esperienza e da quello che si cerca.
A volte non è facile dare un responso “negativo” ad una vostra aspettativa, ma non potrei in alcun modo regalarvi una speranza vana qualora le carte non me lo suggeriscano, perchè la mia morale non lo permetterebbe e non potrei svolgere il mio lavoro con tale passione e verità.