Forse per la “vicinanza” o per il fascino che emana, oppure per il fatto di mostrarsi agli occhi umani di volta in volta con aspetto diverso, la Luna ha sempre esercitato un’attrazione “fatale” sugli abitanti della Terra. “ Stregati dalla Luna” lo sono stati i poeti ai quali ha suscitato interrogativi, i musicisti che l’hanno celebrata con struggenti note e riferimenti si trovano persino nelle bandiere di molti Stati e nel linguaggio di tutti i giorni.
Credenza antichissima è quella della sua influenza sulle condizioni del tempo e sull’ agricoltura, da cui sono nati i Lunari e una secolare tradizione di utili consigli sulle semine e i raccolti e su tutte le altre operazioni legate ai cicli della natura.
Ma quegli influssi hanno avuto il loro peso anche sui….”lunatici”, termine questo che ben definisce la mutevolezza di comportamento nell’uomo, a riprova degli effetti della Luna sul nostro organismo e sulla nostra sfera psichica. Chissà se in tutto questo ci sia un fondamento di verità! Di certo si sa che la Luna insieme al Sole è responsabile della precessione degli equinozi, ma è un moto talmente lento che poco influenza dovrebbe avere sulla vita degli umani. Più realisticamente si dovrebbe perciò parlare di “meteoropatici”. Esiste indiscutibilmente, infatti, un effetto- tempo, un rapporto, più o meno intenso, tra le persone e le condizioni meteorologiche, tale da determinare le cosiddette affezioni meteoropatiche, cioè quei disturbi fisici e neurovegetativi che si verificano in relazione alle perturbazioni atmosferiche.
Tutti sanno inoltre come a tali perturbazioni sia collegato il risveglio di dolori dovuti a vecchie cicatrici, fratture e reumatismi, ma spesso anche la comparsa di altri disturbi come improvvise cefalee, vertigini, allergie, senso di stanchezza, insonnia, ansia, depressione….La nebbia, per esempio, può provocare un’improvvisa tristezza; così come la luce del Sole, un senso di euforia ed energia.
Alcuni comportamenti cambiano a seconda delle latitudini, e quindi del clima, ma anche con il verificarsi di condizioni meteorologiche più o meno imprevedibili….non è un caso che esistano popoli più forti ed attivi di altri più “pigri” e fatalisti.
Oppure che delitti, suicidi ed esplosioni di violenza accadano più spesso in determinati periodi dell’anno piuttosto che in altri.
Il tempo atmosferico conta, eccome, ed è molto importante conoscerlo in anticipo.