Esistono gli Spiriti Elementali e vediamo chi sono: fanno parte dei quattro elementi che compongono il nostro pianeta: Terra, Aria, Fuoco ed Acqua. Questi Spiriti compiono la loro vita sul cosiddetto piano “astrale” ma entrano facilmente in contatto con l’uomo se quest’ultimo è in grado di evocarli.
Gli Gnomi
Parliamo ad esempio degli GNOMI, che sono Spiriti Elementali dell’Elemento Terra.
Ritroviamo Paracelso molto negli scritti magici ed alchemici, dove ha diffusamente parlato di queste laboriose creature. L’etimologia della parola “gnomo” deriva dal latino umanistico “gnomus”, il cui significato è giudizio, intelligenza e secondo le antiche saghe nordiche essi sarebbero stati originati dalla decomposizione del gigante Ymir. Gli Gnomi si distinguono nettamente dagli Elfi e dalle altre creature del Piccolo Popolo. Sono di piccola statura e hanno l’aspetto di vecchi barbuti. Abitano nei boschi o nelle grotte, dove custodiscono straordinari tesori. Sono dotati di grande sapienza e posseggono la conoscenza delle cose future, nonché delle proprietà magiche delle erbe, dei minerali e del regno sotterraneo, sono inoltre dotati di una straordinaria forza. Per contattare gli Gnomi sarà opportuno volgersi verso nord e visualizzare tutto ciò che appartiene all’elemento Terra: un campo, una montagna etc. Sono otto gli Spiriti Reggenti dell’Elemento Terra:
1. MENTHIPHIL: è il potente signore del mondo sotterraneo. Regna su un esercito di gnomi e di chi lo evoca. Insegna loro ad usare le erbe medicinali e magiche per curare. Conosce i segreti dell’alchimia che permettono di fabbricare la pietra filosofale. Il colore da utilizzare è il nero.
2. HORDHAPHE: è il grande re degli Gnomi, la sua conoscenza si estende per tutti i metalli del sottosuolo, e se è evocato, può mostrare all’operatore magico tutti i tesori racchiusi nella Terra. Al suo servizio vi sono numerosi gnomi….se viene evocato, mette volentieri a disposizione il suo sapere, una volta ottenuta la realizzazione dei desideri. Il colore da utilizzare è il nero.
3. HOROVAH: essendo un re, gli è stata affidata la cura delle pietre preziose presenti sotto terra e tra le rocce. Per non cadere sotto il suo dominio, l’operatore magico non deve mai chiedere nulla per se. Il colore da utilizzare è il nero.
4. HIDURAH: si occupa della cristallizzazione ed istruisce l’operatore sulle proprietà magiche del sale e dove trovarlo sotto Terra. Il colore da utilizzare è il nero.
5. MUSHAR: insegna la magia della Natura, il colore da utilizzare è il marrone.
6. NEKAS: trasmette come si alimentano le piante attraverso il sottosuolo e può far conoscere i segreti della vegetazione. Il colore da utilizzare è il marrone.
7. EHRAMHI: è il mago degli Gnomi, trasmette ed istruisce sulle arti magiche. Il colore da utilizzare è il nero.
8. ABDHIMO: è amico degli uomini e protegge coloro che lavorano sotto terra, (minatori, ecc…), conosce ciò che avviene nei luoghi sotterranei, nelle caverne e nelle grotte, può informare colui che chiede il suo aiuto. Il colore da utilizzare è il nero.
Le Silfidi
Le Silfidi sono gli Spiriti Elementali dell’Elemento Aria. Paracelso le chiama anche Silvani e alcuni grandi operatori magici del passato le hanno spesso confuse con gli Elfi della tradizione nordica. Di queste creature eteree ed evanescenti si conosce ben poco, si sa che vivono nel vento e che si spostano con le correnti d’aria. Spesso si mostrano ingannevvoli in special modo quelle di natura femminile. I luoghi più idonei per un incontro con le Silfidi sono le pianure aperte, le grandi montagne e i luoghi ventosi. Per mettersi in contatto con le Silfidi è preferibile volgersi con lo sguardo verso est, preferibilmente al mattino presto, e bisognerà meditare sui simboli relativi all’Aria: il volo di un uccello, il vento, una nube, il mondo visto dall’alto etc. Qui di seguito elenco solo i nomi degli otto Spiriti Reggenti dell’Aria, perchè le Silfidi sono molto timide e non provano un gran piacere in compagnia degli essere umani: PARAHIM, CAPISI, DRISOPHI, GLISI, APILKI, ERKRJA, DALEP, CARGOSTE.
Le Salamandre
Le Salamandre sono gli Spiriti Elementali dell’Elemento Fuoco, non vanno confuse con gli animali che ne portano lo stesso nome. Paracelso le descrive come delle creature agili e snelle, che abitano in prossimità dei vulcani attivi. Hanno l’aspetto di lingue di fuoco o di sfere luminose vaganti per l’aria. Alcune salamandre sono presenti sull’Etna sin dai tempi più antichi. Essendo legate al fuoco, è possibile contattare le Salamande in zone vulcaniche, oppure accanto ad un bel fuoco scoppiettante, o in località desertiche particolarmente assolate. Bisognerà sistemarsi con lo sguardo volto verso ovest e meditare sui simboli legati a quest’elemento: una fiamma, il Sole, la luce di un fuoco etc. Qui di seguito sono elencati gli otto Spiriti Reggenti dell’Elemento Fuoco:
1. PYRHUM: è il sovrano indaffarato dell’elemento fuoco, ha grandi poteri, da Pyrhum dipendono numerosi altri spiriti spesso legati anche all’Acqua e alla Terra, i quali possono tramite questo re aiutare l’operatore magico. Il colore da utilizzare per il suo sigillo è il nero.
2. APHTIPH: è un altro re del fuoco ma meno indaffarato, è meno attivo ed è perciò più facilmente controllabile nell’evocarlo. Ama gli uomini e pertanto aiuta volentieri l’operatore magico iniziandolo ai segreti della magia del Fuoco ed offrendogli anche l’aiuto di altri spiriti a lui subordinati. Il colore da usare per il suo sigillo è il rosso.
3. HORUDU: è uno spirito un po’ pericoloso perché regna sugli incendi e sulle eruzioni vulcaniche. E’ consigliabile non evocarlo, tuttavia può diventare amico ed a volte essere molto amico. Il colore per il suo sigillo è il giallo.
4. ITHUMO: è un altro spirito assai pericoloso, suscita le tempeste. Meglio non evocarlo.
5. COROMAN: il suo controllo si estende sul regno del Fuoco degli uomini, degli animali e delle piante. Insegna all’operatore magico come curare le persone malate per mezzo del fuoco. Il colore da utilizzare per il suo sigillo è il rosso.
6. TAPHETH: è amico degli uomini e quindi protegge l’operatore magico dal Fuoco, anche con l’aiuto degli spiriti a lui subordinati. Il colore da usare per il suo sigillo è il rosso.
7. OHRIMAN: è l’ultimo del rango superiore degli spiriti ignei. Trascorre molto del suo tempo nei luoghi dove si lavora con il suo elemento (fonderie, forni etc). Il colore da utilizzare per il suo sigillo è il blu.
8. AMTHOPHUL: è il primo del rango inferiore. Può istruire l’operatore magico su come dominare l’elemento Fuoco e gli altri spiriti più servizievoli, dato che il suo carattere non è propriamente benefico. Il colore da utillizzre per il suo sigillo è il blu.
Le Ondine
Le Ondine sono gli Spiriti Elementali dell’Elemento Acqua. Paracelso le chiamava anche Ninfe. Vivono in simbiosi con l’acqua dei fiumi, dei laghi, delle cascate e delle sorgenti. In mitologia vi è una parte molto vasta dedicata a questi “spiriti” chiamati anche Sirene. Da ricordare sono: la Ninfa Eco che langue d’amore per il suo Narciso, le Nereidi e le Naiadi etc. L’esistenza delle Ondine è strettamente legata a quella del loro elemento: se un fiume si inquina o prosciuga , anche la ninfa perisce e si estingue. La tradizione descrive le Ondine come esseri dalla sublime bellezza, dotate di una chioma fluente e bisognose della compagnia degli uomini. Alcune di loro sono infide ed ingannevoli come ad esempio la Lorelei nordica che attirava,con il suo melodioso canto, i naviganti sugli scogli per poi farli naufragare. E’ possibile cercare le Ondine presso le rive di un fiume o di un lago, oppure al mare tra gli scogli e i dirupi. Le ore migliori sono quelle dell’alba e del tramonto, bisogna rivolgere lo sguardo verso ovest meditando sui simboli collegati all’elemento Acqua: il fluire di un fiume, la pioggia, le onde del mare etc. Qui di seguito sono elencati i nomi degli otto Spiriti Reggenti dell’Elemento Acqua:
1. HAMASOL: con l’aiuto dei suoi sudditi, Hamasol riesce a suscitare o a calmare tempeste ma soprattutto può insegnare il potere magica dell’acqua. Il colore da utilizzare per il suo sigillo è il rosso.
2. ARDHIPHNE: è uno spirito benefico, favorisce la realizzazione dei desideri di chi lo evoca. Il colore per il suo sigillo è il rosso.
3. HISAPHIL: è una delle Regine dell’acqua al cui servizio vi sono numerose fate e ninfe. E’ molto bella, ed aiuta volentieri coloro che richiedono il suo aiuto, che tuttavia non dovranno farsi incatenare pericolosamente dalla sua bellezza. I colori da utilizzare per il suo sigillo è il bianco o l’argento.
4. AMUEH: Amueh permette, con l’aiuto degli spiriti suoi subordinati, all’operatore magico di ottenere il comando sui pesci e su tutti gli animali.