Se penso alla vita… mi piace immaginarla come il percorso di un treno: dalla nascita (stazione di partenza), all’eternità (stazione d’arrivo), e la durata del tragitto (non stabilita).
Vediamo tutto ciò come un viaggio….alla partenza – infanzia – ci viene consegnato il biglietto, essenziale per salire sui treni della vita e la nostra libertà è totale; possiamo scegliere e cambiare convoglio o fermarsi da qualche parte – giovinezza- , ma il prosieguo del cammino è obbligatorio e le stazioni intermedie rappresentano quei momenti nei quali dobbiamo decidere cosa fare, se rimanere su quel treno e prenderne un altro, variando il percorso…..ma sapendo che la destinazione -la vecchiaia- è la medesima per tutti.
Sul treno della vita non saremo da soli…molti passeggeri ci faranno compagnia….chi ci amerà e chi ci dimostrerà amicizia….prospereranno affari o perdite……
Sui treni della vita ci siamo tutti, qualcuno scenderà alla prossima fermata per cambiare treno, modificando il percorso o perché ormai giunto a destinazione, altri invece saliranno e così via in un intrecciarsi di interessi, di conoscenze e relazioni.
Nello sferragliare del treno non mancheranno i tunnel interminabili, cioè quei momenti di tensioni e difficoltà….ma qualcuno verrà in nostro aiuto…..troveremo controllori speciali; qualcuno ci leggerà l’anima, è bene non allarmarsi perchè spesso è un amico, che contribuirà a rendere piacevole il tragitto!
Godiamoci appieno il nostro viaggio e gioiamo degli altri viaggiatori!